COS'È L'AGOPUNTURA

L’agopuntura è una delle tecniche terapeutiche della Medicina Cinese, una conoscenza medica sviluppatasi in oriente nel corso dei millenni, che studia ed interpreta l’umano in un modo particolare e specifico; questa medicina ha un’anatomia, una fisiopatologia, una diagnostica ed una terapeutica proprie.

L’agopuntura non è, infatti, una tecnica puramente energetica che si occupa solo di aspetti non materiali del corpo. Per quanto si possa usare in modo ampio, la Medicina Cinese è una medicina a tutti gli effetti, ed è in grado di gestire alterazioni dello stato di salute veri e propri, organici o funzionali che siano.

Secondo la Medicina Cinese, sulla superficie del corpo sono presenti dei punti con caratteristiche specifiche, corrispondenti a determinate funzioni del corpo. Un trattamento con agopuntura consiste nella modulazione di queste funzioni, stimolando i punti mediante infissione di aghi o riscaldamento.

Scrivo qui alcune sintetiche risposte alle domande che mi sono state più frequentemente poste sull’argomento. Gli stessi punti vengono spiegati più dettagliatamente in questo articolo del Blog. Se hai bisogno di altre informazioni, contattami.

Laura Pulvirenti - MioDottore.it

Come funziona l'agopuntura?

Inserendo nel punto un ago o scaldandolo con la Moxa (un sigaro di foglie di artemisia, che si avvicina alla pelle senza toccarla), lo si stimola a svolgere la sua azione specifica; a seconda di quali punti vengono trattati e come, si possono normalizzare squilibri del corpo, agendo su sintomi o malattie.

Il meccanismo di azione non è stato completamente identificato; non è riflessologia, né semplicemente trasmissione nervosa in senso stretto, anche se è dimostrato un coinvolgimento del sistema nervoso con produzione di neurotrasmettitori. È comunque provato che l’azione sui punti ha numerosi effetti organici misurabili: vasomodulatorio, antinfiammatorio, di regolazione del sistema neuroendocrino, eccetera.

Come sono fatti gli aghi? Fanno male?

Gli aghi sono di acciaio chirurgico, sterili e monouso, sottilissimi (diametro di 0,20mm circa). I punti vengono trattati bilateralmente; di solito se ne usano circa 4-5 a seduta, comunque raramente più di 6.

Un po’ di dolore può essere percepito al momento dell’inserzione dell’ago, ma dura una frazione di secondo, ed è decisamente sopportabile. Una volta inseriti, gli aghi non sono dolorosi, anzi la sessione viene spesso percepita come piuttosto rilassante. Nella mia esperienza, il dolore o la paura degli aghi non hanno mai ostacolato davvero un trattamento.

Cosa comporta una seduta? Quante sedute si fanno?

Una seduta dura circa un’ora / un’ora e mezza: un colloquio di durata variabile, seguito da circa venti minuti / mezz’ora di trattamento con gli aghi. Le prime 4 – 6 sedute almeno andrebbero fatte a cadenza settimanale; quando i sintomi iniziano a migliorare, le sessioni si diradano fino alla sospensione.

Il numero di sedute dipende molto da quello che si tratta; generalmente, più il problema è recente, meno lungo è il trattamento complessivo. A volte ne bastano 3 o 4, altre ne servono 10-12. Alcuni disturbi cronici possono richiedere trattamenti più lunghi, o sedute di richiamo a lungo termine, per esempio una o due volte l’anno.

A chi serve l'agopuntura? Cosa cura?

L’agopuntura è conosciuta soprattutto come terapia per il dolore muscoloscheletrico; tuttavia, ci sono molte altre condizioni che rispondono bene: dolori, disfunzioni o alterazioni del sistema digestivo, urinario, respiratorio, riproduttivo, disturbi ginecologici ed ostetrici (vedi il calendario della gravidanza), disturbi psicologici o psicosomatici, eccetera.

In particolare, è utile ricorrere all’agopuntura quando si ha un disturbo che la medicina ufficiale non è riuscita ad inquadrare o risolvere, o comunque in modo non soddisfacente. Se sei in una situazione simile, non necessariamente devi convivere con il problema: contattami e spiegami cosa ti succede, ti dirò se potrò esserti d’aiuto. Tra le varie indicazioni, non è raro che ce ne siano alcune a proposito di cui mi sento dire: non ci avrei mai pensato.

Quali sono gli effetti collaterali?

L’agopuntura è una medicina molto sicura; gli studi scientifici mostrano che gli effetti collaterali sono scarsissimi, legati soprattutto al momento del trattamento: dolore all’inserzione dell’ago, raramente ematomi, fastidio per l’odore della moxa.

Questo è uno dei vantaggi principali di questa tecnica, che la rende molto utile in generale, ma soprattutto in situazioni in cui l’assunzione di farmaci è complicata, ad esempio in gravidanza o in persone che assumono già polifarmacoterapie.

Questa terapia ha una validazione scientifica?

La medicina cinese, essendosi diffusa in Europa ed USA già dagli anni ‘70, è oggetto di indagine scientifica da decenni. Esistono migliaia di articoli scientifici sull’agopuntura e sulla medicina cinese che ne mostrano l’utilità, la sicurezza e l’efficacia.

La medicina cinese è riconosciuta dagli organismi sanitari internazionali, ed è utilizzata ampiamente in moltissimi paesi del mondo, anche all’interno delle strutture ospedaliere.

L'agopuntura sostituisce i trattamenti farmacologici?

A volte sì, a volte no. Ci sono casi in cui l’agopuntura risolve la situazione, e costituisce un’alternativa ai farmaci; in altri casi, non è sufficiente da sola. Si può comunque affiancare a una terapia farmacologica, sia per rinforzarne l’azione che per controllarne gli eventuali effetti collaterali (come nel caso della chemioterapia antitumorale).

Questa valutazione va fatta per ogni singolo caso, e va fatta solo ed esclusivamente da un medico. Se state già assumendo un trattamento farmacologico, in nessun caso dovete smetterlo di vostra iniziativa: potreste mettere seriamente a rischio la vostra salute.

La ricevuta è detraibile?

Sì. Essendo una ricevuta sanitaria per visita medica con agopuntura, la ricevuta è regolarmente detraibile.

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